UN BEL RESPIRO, PRIMA DI LEGGERE
Dopo 14 mesi dal disastro nucleare di Fukushima un gruppo di
scienziati indipendenti ha diramato un appello inquietante alle nazioni del
mondo perché si mobilitino immediatamente al fine di evitare una catastrofe di
proporzioni gigantesche (il testo in http://isdepalermo.ning.com/notes/Fukushima.
In Internet vedi anche: http://tentonsdesauverlhumanite.unblog.fr)
Attualmente il livello di inquinamento radioattivo in Giappone è oltre ogni limite di accettazione: quella popolazione vive, in pratica, in
una nazione che dovrebbe essere evacuata.
Questo inquinamento si dismette progressivamente in tutto il
mondo, come è stato per Chernobyl, ma in quantità assai maggiore e progressiva.
Tutti ne saremo colpiti, ma sopravviveremo (se è questo che ci interessa al momento). Ci sarà tuttavia
un aumento di malattie, tumori in particolare, nei bambini che nasceranno da
ora in poi, in ogni parte del mondo.
La catastrofe tuttavia non è questa!
È quella che i reattori ancora non in controllo possono
provocare, ad esempio alla prossima scossa sismica: una dismissione ben più
massiva di radionuclidi dagli effetti patogeni incalcolabili.
Lì dentro c’è plutonio con un potenziale di annientamento di
più persone di quelle che attualmente vivono sula Terra.
Sin qui le notizie all’inizio di maggio.Veniamo alla cronaca di questa settimana:
Tokyo, 20 maggio 2012
- Un
fortissimo terremoto di magnitudo 6.2 è stato registrato nel Pacifico a Nord
est del Giappone, a 150 km dalla prefettura di
Iwate. Nella
stessa area dove si era verificato il devastante sisma/tsunami dell’11 marzo
2011.
Questa notizia non è stata evidenziata dai mass-media, nè sappiamo cosa stia realmente avvenendo.
Ma è del tutto versosimile che la catastrofe annunciata sia già cominciata.
Restiamo in attesa di conferme o di smentite.
Ma è del tutto versosimile che la catastrofe annunciata sia già cominciata.
Restiamo in attesa di conferme o di smentite.
Nessun commento:
Posta un commento